Perché preferire una casa residenza per anziani alla badante
“Perché preferire una casa residenza per anziani alla badante?” questa è una domanda che viene posta solo al momento in cui ci troviamo difronte ai fatti compiuti. Sarebbe meglio invece iniziare a pensarci prima e valutare tutti i pro e i contro delle due alternative. Oggi la prospettiva di vita si è allungata considerevolmente e ci sono quindi sempre più persone anziane. Adesso l’importante non è solo vivere più a lungo, ma anche la qualità del tempo che viviamo conta considerevolmente. Questa è influenzata da molteplici fattori e tutti devono essere presi in considerazione quando si arriva a valutare una residenza per anziani piuttosto che prendere a servizio una badante. Le case di riposo sono destinate ad accogliere anziani autosufficienti, o comunque senza gravi patologie o deficit cognitivi. Se adeguatamente strutturate possono offrire molto di più ai loro ospiti, rispetto a quello che avrebbero a disposizione nelle loro case.
Rinascere in compagnia
Un grande plus delle residenze per anziani, è rappresentato dalla possibilità di socializzare. Purtroppo nella nostra società sono sempre di più le persone che durante la terza età vengo emarginate e lasciate sole. Nella solitudine della loro casa, possono cadere in preda alla depressione e rischiano di distaccarsi definitivamente dalla realtà La conseguenza è un declino rapido e risolutivo, verso un peggioramento dello stato di salute fisico e mentale. Una persona abbandonata a se stessa, chiusa in se stessa, senza nessuno con cui condividere la vita, può cadere preda di patologie psicologiche e, di conseguenza, ammalarsi seriamente anche fisicamente.
Una residenza per anziani strutturata con adeguati spazi comuni e con un programma che preveda attività ludiche/motorie e sociali/culturali, può far letteralmente rinascere una persona anziana. La stimolazione è il fulcro centrale sul quale incentrare il lavoro da svolgere per ogni singolo ospite.
Assistenza H24
Altro punto cardine per scegliere in serenità, è il fattore “disponibilità”.
Affidandosi ad una badante c’è da tenere conto che avrà un giorno libero, durante il quale è necessario che la famiglia si organizzi diversamente (il che non è sempre possibile). Inoltre, essendo una dipendente a tutti gli effetti, potrebbe presentare le dimissioni e andarsene senza troppe cerimonie. A quel punto poi è necessario trovarsene un’altra in tempi stretti, allo stesso prezzo, disponibile da subito e soprattutto referenziata. È un’impresa titanica e faticosa, per chi deve comunque continuare a lavorare e pensare ad altre centinaia di cose al giorno.
In una residenza per anziani invece l’assistenza è garantita h24. Non parliamo solo di assistenza sanitaria, ma anche di quel genere di supporto alle attività quotidiane standard, che l’anziano non può più gestire da solo.
Da calcolare anche il fattore compagnia. Saranno anche assistenti sanitari, medici, infermieri o paramedici, ma sono sempre disponibili e presenti anche solo per scambiare qualche parola o regalare un sorriso.
Capire ed essere capito
Sono moltissime le testimonianze che confermano che una residenza per anziani sia una soluzione migliore, rispetto ad una badante. Affidarsi alle cure di una sola persona, non risolve il grave problema della solitudine, che tanti nella terza età si trovano ad affrontare. Se gestita correttamente la casa di riposo rappresenta il luogo ideale per la terza e la quarta età, rispetto all’assistenza domiciliare. Le persone si ritrovano a condividere gli spazi, persone della stessa età che hanno vissuto lo stesso tempo e che possono quindi, capire e farsi capire al tempo stesso (una cosa che purtroppo non succede sempre in famiglia perché non hanno vissuto il loro mondo).
Maggiore attenzione, maggiore sorveglianza
Dunque perché preferire una casa residenza per anziani alla badante? In una casa di riposo si può contare sul lavoro e il contributo di più persone. Non c’è solo un singolo individuo che si prende cura dell’assistito, ma una vera e propria squadra che collabora per il benessere dell’ospite. Dove non arriva una (per tempo o competenze), subentra un’altra. I centri funzionano 24 ore su 24, con impiegati diurni e notturni. Di conseguenza l’assistenza è garantita sempre e comunque.
Le strutture dispongono inoltre di strumentazione tecnico-sanitaria per farsi carico anche delle urgenze, emergenze che a casa non potrebbero essere gestite correttamente e in tempi rapidi. Per chi è assistito a domicilio, raggiungere un ambulatorio, piuttosto che un ospedale, richiede molto più tempo e quindi più rischi.
Da considerare anche il fattore cura della struttura, pulizia e cucina. Un anziano in casa di riposo è servito a 360 gradi. Lui o i suoi cari non devono occuparsi di fare le pulizie, o di cucinare, c’è chi lo farà per loro, senza dare altri pensieri o preoccupazione agli ospiti. Quindi viene garantita massima igiene e una cucina diversificata e di qualità.